1 secolo dC  provvista di certificato di autenticità. Lunghezza: 37,5 cm

Una collana incordata dell'Asia occidentale
composta da perline tubolari in pietra dura e corallo in
diverse tonalità di arancione. Le
perline sono in gran parte di dimensioni uniformi
con una formazione simile a un ciondolo al
centro, con quattro perline più grandi.

Nel primo secolo a.C., le collane nell'Asia occidentale erano oggetti di grande importanza sia dal punto di vista estetico che simbolico. Queste collane erano realizzate con una varietà di materiali, tra cui pietre preziose, perle, metalli, e altri materiali naturali.Le collane in Asia occidentale durante questo periodo riflettevano le influenze culturali delle civiltà che fiorivano in quella regione, come l'Impero Romano, il Regno di Partia, e le città-stato mesopotamiche. Le collane erano spesso indossate come segno di status sociale, ricchezza o come parte di pratiche rituali e religiose.Le pietre preziose utilizzate nelle collane potevano avere significati simbolici specifici legati alle credenze religiose o alle pratiche culturali dell'epoca. Ad esempio, il lapislazzuli poteva essere associato a divinità o simboli celesti, mentre altre pietre come il turchese o la corniola potevano essere considerate amuleti di protezione o portafortuna.Le collane in Asia occidentale nel primo secolo a.C. erano quindi non solo elementi di moda, ma anche veicoli per esprimere appartenenza culturale, credenze religiose e status sociale, riflettendo la complessità delle società e delle culture di quell'epoca.